Dopo i rossi è d’obbligo la carrellata dei migliori vini bianchi provati nel 2013 da foodwinebeer.it , fermi o mossi perché sugli spumanti ci sarà un articolo dove ne vedremo delle belle !
Bianchi fermi ne bevo pochi , preferisco gli “spumantizzati” , ma ciò non toglie che ne abbia incontrati di meritevoli ed eccoli qua nella carrellata sui migliori vini bianchi del 2013 degustati da FoodWineBeer.it
Iniziamo senza indugi da uno di quelli che mi è piaciuto di più , il Collio DOC Chardonnay Ronco Bernizza 2011 di Venica & Venica . Di indubbia forza e dai profumi intensi mi ha conquistato con il suo calore che nemmeno in certi rossi si è in grado di trovare , tanto che non disdegna nemmeno i carpacci di manzo.
E sempre per il carattere mascolino mi è piaciuto anche il Bramito del Cervo Chardonnay 2011 Umbria IGT Castello della Sala, un altro capolavoro con lo zampino dei Marchesi Antinori dai profumi fortemente vegetali di peperone giallo ideale per il pesce molto saporito.
Si ma ti piace solo lo Chardonnay ? No adoro anche il Müller Thurgau Trentino DOC 2012 Cembra Cantina di Montagna , per il suo bouquet intenso al naso e per la vena fresca che rimane nascosta per tutta la bevute emergendo solo nel finale, un gran vino da crostacei.
In questo rimbalzare da nord a sud , vado all’estremo e giungo in sicilia per il Firriato Quater Bianco IGT Sicilia 2011 , che esce anche dal coro dei precedenti mono vitigni perché come dice il nome ne ha ben quattro a comporlo , tutti locali tra cui Grillo e Zibibbo , ma tranquilli non è dolce , anzi è bello deciso nel sapore.
E di nuovo a Nord con il Biancosesto dell’azienda agricola La Tunella , Friulano e Ribolla danno il meglio di loro in questo vino esplosivo , con sensazioni contrastanti e una vasta gamma di abbinamenti.
Ma perché limitarci all’Italia ?
Dalla Francia arriva lo Chablis Glibert Picq et ses Fils 2011 , ennesimo Chardonnay del lotto , ma molto diverso dai precedenti perché estremamente fresco e delicato , per un piatto a base di ostriche e crudità in generale…da acquolina in bocca.
Rimaniamo all’estero , o almeno per voi che leggete sarà così in quanto per me è casa , ovvero Repubblica di San Marino con il suo Caldese del consorzio vini tipici di San Marino , vincitore della menzione d’onore al Vinitaly 2012 e gran vino dotato di corpo e struttura. Ribolla…e Chardonnay !
Ok però ora basta con lo chardonnay ed anzi basta con i bianchi fermi perché vi voglio presentare l’unico mosso in classifica ovvero il Pinot Nero Pavia IGT I Germogli Bianchi di Monsupello , frizzante al punto giusto , vinificato in bianco per donare leggerezza e vivacità , mi ha accompagnato dall’aperitivo al secondo , basta scegliere bene il pesce che deve essere saporito ma non troppo e se è fritto…meglio.
Bene , qualunque sia la vostra scelta durante il pasto per i bianchi c’è posto ance a fine pasto , ed anche se io lo faccio raramente , mi sono concesso un Albana di Romagna DOCG Passito Scaccomatto 2008 Fattoria Zerbina e come da nome devo dire che è stata una mossa vincente !
Nota Postuma: 28/12/2013 in vera zona Cesarini ecco che ho provato il Terminum Gewurztraminer Vendemmia Tardiva 2008 della Cantina Tramin , uno dei vini da dessert più buoni che io abbia mai provato e quindi entra di merito in questa carrellata. Ok , ne bevo pochi ma questo è veramente buono !
Ho avuto la fortuna di assaggiare il Biancosesto.
All’inizio ero un po’ scettico, ma poi sono stato conquistato dal sapore coinvolgente.
Ringrazio per l’articolo e condivido.
Grazie a voi per il commento e per la visita. Saluti e buone degustazioni !