Continuiamo con le bolle ma più colorate , di rosa e rosso , per poi sconfinare nei lambruschi frizzanti , il meglio degli spumanti (e non solo) 2013 provati su FoodWineBeer…
Ci eravamo appena lasciati con un articolo sui bianchi ed ecco ora l’articolo sui rosati e rossi , sto parlando sempre di spumanti provati da FoodWineBeer e non solo , c’è anche qualche buon Lambrusco.
Partiamo con il rosa , elegante quando confinato nelle bottiglie come quella dello Spumante Brut Rosè Metodo Classico by Stefano Antonucci , che fa bella mostra di se da chiusa ma è meglio da aperta per poter assaggiare questo spumante pieno di gusto adatto a pietanze molto saporite di pesce , primi piatti e non solo.
E’ difficile fare dei buoni rosé , ma in Franciacorta ci riescono bene ed ecco il Franciacorta Rosé Millesimato 2008 Le Marchesine , dal delicati profumo di rosa e dal gusto pieno e vibrante , adatto anche lui ai piatti di pesce più saporiti.
Del resto i vini rosati sono più carichi ma non tutti allo stesso punto , leggermente più delicato infatti è il sorprendente Spagnolo Visiega Cava Rosado Brut Metodo Tradicional , che invece di andare su di gradazione rimane a 12 gradi e preferisce puntare sul sapore fruttato e fresco , adatto ad una vasta gamma di piatti più o meno saporiti.
AGGIUNTA POSTUMA: 22/12/2012 ho provato con gran gaudio il Cremant de Bourgogne Brut Rosé Pierre Ponnelle fantastica esecuzione proveniente dalla Francia con amore.
Passiamo ora agli spumanti rossi , ce ne sono tanti però io nel 2013 ho provato solo lambrusco , tra cui il Pruno Nero Dry di Cleto Chiarli , ottimo per gli aperitivi , non disdegna nemmeno i primi piatti , vino leggero ma dal gusto esplosivo.
Qualcosa di più fresco è invece il Gran Concerto Rosso Brut Metodo Classico Medici Ermete , secco a dir poco , valido abbinamento per i piatti della cucina emiliana dove sostituisce le versioni frizzanti dello stesso Lambrusco , ma con più bolle.
E visto che siamo in tema di Lambrusco parliamone , spesso a cavallo tra il frizzante moderato e quello intenso tanto da non capire la differenza con uno spumante.
Partiamo con un pluripremiato Otello Nero di Lambrusco Cantine Ceci Lambrusco Emilia IGT , ricco nella confezione e nel gusto , valido come regalo sicuramente apprezzato da chi lo riceve e lo beve. Cotechino per lui ma non solo , tortellini e vista la sua natura amabile potremmo provarlo anche con la pasticceria secca.
Continuiamo con il Vigneto Enrico Cialdini Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC dell’azienda Cleto Chiarli , ha tutte le carte in regola per stupire , spore e profumo forte e deciso , l’ho provato con tagliatelle al ragù di Mora Romagnola ed in effetti ci sta tutto.
Se cercate un vino che invece possa tenervi compagnia per tutto il cenone ho provato il Lambrusco Reggiano DOC Concerto di Medici Ermete , un transatlantico del gusto che parte dagli affettati , passa attraverso le minestre e attracca sul cotechino e lenticchie che come si dice in gergo è “la morte sua”.
Bene , ora sapete cosa stappare in attesa del 2014 , poi ditemi se i consigli vi sono stati utili!
