Ieri sera ricetta veloce: ravioli PPP (prosciutto panna e piselli), poi divenuta PPPF perché ci abbiamo aggiunto i funghi, il ripieno dei ravioli (fatti in casa) era spinaci e ricotta, perciò fatto salvo il prosciutto cotto a dadini, era praticamente una ricetta vegetariana , di conseguenza un vino rosso sarebbe stato troppo, magari ci stava bene un rosato (che non avevo) o la birra ma non mi andava, fortunatamente nel settore vini 🙂 del frigorifero trovo un Grillo di Sicilia dell’azienda agricola Rallo.
Ma ieri sera l’ho visto bene assieme ai ravioli e così l’ho stappato. Era forse troppo freddo all’inizio infatti i sapori non si sentivano molto.
Lasciato nel bicchiere, è possibile ammirare il suo colore paglierino e sentire un leggero odore fruttato con note di agrume che aumentano con la temperatura.
In bocca è sapido , leggermente secco e lascia un retrogusto appena accennato che lo rende molto beverino .
Tutto sommato possiamo dire che il Grillo di Sicilia Rallo è ottimo come bianco da pasto, al pari di alcuni verdicchi tanto osannati e blasonati.
Va abbinato con primi leggeri o pesce bollito, anche con insalate di mare, occhio però perché come già detto , se servito fresco va giù bene, ma il Grillo di Sicilia ha pur sempre 12,5 gradi quindi bevetelo con parsimonia.
La scheda di sintesi:
Regione -> Sicilia.
Zona -> Marsala, Trapani.
Uvaggio -> 100% Grillo, vitigno autoctono (anche se si pensa che sia importato dalla Puglia).
Gradazione -> 12,5% vol.
Prezzo medio -> 8 €
Citato anche sul blog ufficiale delle cantine Rallo : http://cantinerallo.wordpress.com/2012/08/21/la-vostra-voce/
[…] i prosecchi , ottimo sicuramente anche un Traminer oppure un Muller Thurgau però…ho voglia di […]