Che d’estate faccia freddo è normale…o quasi, allora consoliamoci con una Grappa Teroldego riserva barricata Villa de Varda .
Questa sera non ha semplicemente rinfrescato, fa proprio freddo , non ci sono altre parole per definire i 14° di temperatura di oggi 26 Luglio 2011.
Ma io sono una persona che deve sempre trovare i lati positivi delle cose, ed in questo caso il lato positivo è che poso bere un bel grappino senza sudare sette camicie.
Quale bere ? Dopo il mio articolo sul museo “cose di casa” di Villa de Varda , la curiosità mi ha spinto a provare alcuni dei loro prodotti, e per iniziare ho scelto una grappa le cui vinacce fanno poca strada : Grappa Teroldego riserva barricata Villa de Varda .
Fanno poca strada perché Mezzolombardo dove ha sede la distilleria si trova nel cuore della produzione del Teroldego, e vengono usate fresche di spremitura.
Ma non dimentichiamo che se la materia prima è importante , per fare un buon prodotto ci vuole la giusta tecnica e in oltre 200 anni di esperienza bisogna dire che con i prodotti Villa de Varda più che di metodo si parla di maestria.
Queste premesse per giungere al momento dell’assaggio: le aspettative sono alte e non vengo deluso.
Colore giallo ambrato con tendenze marroncine derivanti dalla permanenza in botti, permanenza che non affligge l’odore che questa grappa sprigiona. Il legno è assente, piuttosto si nota la frutta secca, con una nota finale di cereale tostato.
Al palato , anche se ha 40 gradi , è gentile e delicata. Ha delle note inizialmente dolci , coperte poi da un corpo centrale caloroso e speziato che porta ad un finale nuovamente dolce, come di torroncino.
Buona a fine pasto , la Grappa Teroldego riserva barricata Villa de Varda è ideale da sola con un pezzo di cioccolato fondente.
La scheda di sintesi:
Regione -> Trentino
Zona -> Mezzolombardo (TN)
Uve -> Vinacce 100% di uva Teroldego.
Gradazione -> 40% vol.
Prezzo medio -> 22 euro.
Presunte Calorie -> 230 Kcal/100ml..
sono commosso signor Svergari,
sentir parlare della mia grappa con parole di qualità ed apprezzamento, ripaga tutto; proprio tutto.
A questo punto, l’aspetto in museo e alla visita dei settori produttivi per capire come arriviamo a tanta morbidezza nella grappa.
a presto.
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Si figuri, di sicuro non saranno i primi commenti positivi che riceve vista la qualità del prodotto. Sono poi curioso di assaggiare la Triè, e penso che ciò avverrà a breve visto il clima favorevole.
Saluti e grazie della visita al mio blog.