Fontodi Chianti Classico DOCG 2008 , biologico e non solo …

Fontodi Chianti Classico DOCG 2008
Fontodi Chianti Classico DOCG 2008

Non capita tutti i giorni di incontrare uno come lui , d’altronde nell’enoteca in cui l’ho comperato mi hanno presentato il Fontodi Chianti Classico DOCG 2008 come una delle migliori interpretazioni classiche del Chianti.

Biologico , termine magari abusato ma che in questo Fontodi Chianti Classico DOCG 2008  assume un significato particolare , di richiamo verso le origini del Chianti come prodotto tradizionale.

Vigneti a bassa resa , concimati con concime organico (tra cui il letame della mitica Chianina) , fermentazione naturale con i propri lieviti e massimo rispetto dell’ambiente.

Da questa serie di ingredienti nasce un vino particolarmente buono , che riceve in premio anche un affinamento in botte per 12 mesi.

Stappato e versato in bottiglia il Fontodi Chianti Classico DOCG 2008 esplode in un profumo intenso di frutti rossi maturi , ciliegie e more quasi passite e poi…. il nulla più totale.

Ma come è possibile? Molto semplice , talmente sono abituato ai vini stappa e bevi che non ho minimamente considerato il fatto che un vino del genere va stappato in anticipo oppure decantato a dovere.

L’ho lasciato quindi riposare , e non appena il suo colore ha virato dal nero pece iniziale al rosso rubino sangue di piccione , il Fontodi Chianti Classico DOCG 2008 inizia ad emanare profumo come fosse un diffusore per ambienti , uva passa e note di tabacco.

Un tale odore preannuncia un bel caratterino , ed i suoi 14 gradi sono tutti confermati dalle sensazioni del palato . Corposo a di poco , ha un gusto rotondo con alcune sfaccettature nel finale , legnoso prima e fruttato poi.

Quando hai per le mani un vino del genere dovresti avere in giro anche una Fiorentina da 1,5 Kg minimo , ma io non ce l’avevo ed allora l’ho abbinato ad un primo di pasta complesso , strozzapreti salsiccia fagioli e rosmarino. All’inizio ha fatto fatto fatica a sposarsi al piatto a causa del pomodoro , ma quando la salsiccia ha preso il sopravvento allora il Chianti Classico si è messo il cuore in pace…con il rammarico che non fosse salsiccia di Cinta Senese.

Servite a 18° , decantate bene o stappate un’ora prima ed usate un calice ampio , e se volete un consiglio su dove comprarlo… date un occhiata qui.

La scheda di sintesi:

Regione -> Toscana

Zona -> Panzano in Chianti (FI).

Uvaggio -> Sangiovese 100% .

Gradazione -> 14% vol. (annata 2008).

Presunte Calorie -> 85 Kcal/100ml.

Prezzo medio -> 15 euro (annata 2008).

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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