Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Cantina Produttori Cormons

Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Cantina Produttori Cormons
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Cantina Produttori Cormons

Bevendo il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut Cantina Produttori Cormons non posso pensare ad altro.

No, non penso al vino, come può sembrare dalla frase precedente, ma penso al fatto che l’allargamento del disciplinare del Prosecco è arrivato a poter premettere di produrre un Conegliano Valdobbiadene ad una Cantina che ha sede in Friuli.

La parola magica? Elaborato da, e distribuito da…

Lasciate che vi spieghi meglio la questione legata al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut Cantina Produttori Cormons, che di per se tratterò poi come prodotto.

In pratica si tratta di una pratica, permessa da un recente regolamento europeo, per cui una cantina di una regione può distribuire un prodotto che però viene preparato da una cantina di un altra regione, mantenendo però la denominazione originale del prodotto.

Ed ecco che grazie all’azienda con sigla TV244 (che non so chi sia), la Cantina Produttori di Cormons in Friuli, può tranquillamente etichettare un prodotto con denominazione Conegliano Valdobbiadene DOCG.

In fondo non c’è nulla di male, direte voi, è fatto con uve glera coltivate nella zona DOCG di Conegliano, è spumantizzato da una cantina che ha sede nella zona di produzione, che poi venga imbottigliato da un altra cantina che cosa cambia?

Secondo me si rischia solo di fare confusione al consumatore, ma del resto poi mi guardo attorno e vedo che il consumatore è già abbastanza confuso di suo.

Ad esempio tutti sono talmente assuefatti alla parola Prosecco che oramai chiamano con questo nome qualsiasi vino bianco spumante o frizzante.

Allora bando alle ciancie e parliamo della degustazione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Cantina Produttori Cormons, che tendo a sottolineare è un Brut.

In effetti si scrolla di dosso quel dolciume dei prosecco extra dry, in maniera netta.

Dal colore giallo paglierino fortemente orientato al verdognolo, ha un perlage minuto e delicato che forma una spuma scarsa ed evanescente, tanto che secondo me non è uno spumante, ma lo annovererei tra i vini frizzanti.

Profumi di frutta gialla acerba, con un fondo erbaceo a rimarcare la sua natura secca che si rivela a pieno nel gusto, fresco sapido ed acidulo, facilitato nella bevuta da un basso contenuto di gas.

Anche il finale rimane fresco ed asciutto, con un piccolo ritorno di frutta che però non ne pregiudica la sua natura Brut.

Adatto ad abbinamenti con antipasti freddi di pesce, fritti di pesce con verdure oppure anche dei fiori di zucca fritti, non deve essere male nemmeno accostato a grigliate di pesce e crostacei.

Servitelo freddo, tra i 6 e gli 8 gradi, in un calice medio oppure in un flute se lo volete usare come aperitivo con tartine di salmone e caviale, o un cocktail di gamberi.

La scheda di sintesi: 

Regione -> Veneto (ma la cantina è Friulana)

Zona -> Area DOCG di Conegliano Valdobbiadene.

Uvaggio -> Prosecco (Glera) 100%

Gradazione -> 11,5% vol.

Presunte Calorie -> 70 Kcal/100ml.

Prezzo medio -> 10 euro 75cl, ma da quest’anno si è rifatto il look!

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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