Lasciatemi dire che quando le cose sono fatte con passione il risultato si vede proprio , e nel Picolit della Società Agricola Ferruccio Sgubin di passione ce n’è tanta . Io ho avuto l’onore di provarlo direttamente in azienda anzi ancora meglio, nel ristorante annesso all’azienda in una cena assieme al signor Gianni Sgubin, nella quale ho potuto degustare i suoi ottimi prodotti ed ho potuto respirare la magica atmosfera delle sue zone d’origine.
Ma vi assicuro che a voi sarà sufficiente bere il Picolit Ferruccio Sgubin a casa vostra per poterlo apprezzare come ho fatto io.
Tanto per mettere i puntini sulle i , ditemi voi quante volte vi è capitato di bere un vino con un etichetta in ceramica, perché è proprio su questo materiale che è riportata la dicitura Picolit accompagnata da un usignolo stilizzato che è il simbolo dei prodotti Ferruccio Sgubin.
E se un giorno farete una cappatina a Mernico non vi sarà difficile capire la scelta dell’usignolo come simbolo in quanto ne vedrete interi stormi, e li udirete cinguettare allegramente per tutta la giornata.
Ed il loro canto ha allietato anche la serata di degustazione in cui ho provato vari vini, e per ultimo questo Picolit. Allora se l’ho provato per ultimo perché vene parlo per primo?
Il motivo è che è stato uno dei tre vini che mi hanno colpito maggiormente, ed anche perché ho potuto gustarlo assieme ad un ottima Gubana , un dolce che mi piace tanto ma che non mangiavo da tantissimo tempo.
Ora lasciamo un attimo da parte il mio entusiasmo, e parliamo del vino, perché il Picolit Ferruccio Sgubin merita il centro della scena.
E se lo guadagna subito con l’eleganza, non solo quella della sua bottiglia ma anche quella che esprime nel bicchiere con il suo giallo paglierino carico e dorato.
Nei profumi è intenso, fin dall’inizio cattura l’attenzione con alcune note vegetali marcate, che si tramutano prima in floreali e poi in fruttate passando però dalla frutta secca alla frutta gialla.
Ma è il sapore che mi ha stregato, perché di vini dolci ne ho bevuti tanti, anche altri picolit, ma quello di Ferruccio Sgubin è particolarmente morbido , altamente mieloso con una consistenza oleosa che lo attacca al palato e rende il suo sapore piacevolmente lungo.
Non ho altro da aggiungere, se non che potreste anche evitare l’abbinamento con i dolci e provarlo con dei formaggi stagionati ed erborinati, o anche con del patè de foie gras , servitelo a 12 gradi e traetene il massimo godimento.
La scheda in sintesi:
Regione -> Friuli (Gorizia).
Zona -> Mernico , Dolegna del Collio.
Uvaggio -> Picolit 100%
Gradazione -> 14 % vol.(Annata 2007).
Presunte Calorie -> 90 Kcal/100ml
Prezzo medio -> 46 euro , (Qui) molto meno di altri prodotti più conosciuti ma meno validi ed inoltre considerate che la confezione ha la bottiglia da 50cl. ( e non 37,5 come altri) scatola in legno ( oltre all’etichetta in ceramica ) e quindi per un regalo è l’ideale…anche se per quanto è buono io preferirei tenerlo per me 😉