Cesconi Blauwal TrentoDOC Brut

Cesconi Blauwal TrentoDOC Brut
Cesconi Blauwal TrentoDOC Brut

Se non avete mai bevuto il Cesconi Blauwal TrentoDOC Brut non sapete cosa vi perdete.

No non è uno spot. E’ il mio pensiero, perché appena l’ho bevuto ho capito lo spessore di questo prodotto.

Non voglio fare un confronto antipatico, e non lo farò, ma agli estimatori dei prodotti d’oltralpe dico…provatelo e vedrete…

 

Chiaramente la fama del Cesconi Blauwal TrentoDOC Brut non è ai livelli di certi Champagne, anche quelli meno blasonati.

Ma a volte la fama non è sintomo di bontà, anzi, ultimamente in varie discussioni è emerso che la fama esagerata tende a rovinare i prodotti.

Qui però siamo lontano da tutto ciò, lontano dalla massa, lontano dal piacere per forza, lontano dal bevibile a tutti i costi, e sopratutto lontano dal consorzio del TrentoDOC.

Ebbene si perché Cesconi ha deciso di prendere la sua strada, ed infatti dall’ ultima annata non appare più la dicitura TrentoDOC.

Ma nella bottiglia provata da me, sboccatura 2014, appare ancora.

Posso anche dire che l’etichetta della vecchia bottiglia è più bella della nuova, che rimane anonima e non ritrae più la balena blu che dà il nome al vino: Blauwal = Balena Blu.

Sono forse troppo logorroico, e sto girando attorno a quello che vi interessa?

Vado allora al sodo, il Cesconi Blauwal TrentoDOC Brut è uno spumante dal colore giallo paglierino carico con riflessi dorati ed un perlage particolare, con poche bolle ma di generose dimensioni.

Profumo di crosta di pane appena accennato, coperto subito da frutta esotica ed un odore di fondo come di zolfo, che porta ad un finale di note minerali.

Bevendolo la prima cosa che colpisce per un vino bianco è il corpo, che ha uno spessore impressionante. Bolle generose ed in alcuni casi ance invadenti, lo scortano mentre spazza il palato e lascia in bocca note erbacee e minerali allo stesso tempo. Tanta sapidità nel finale, alcuni direbbero tanta roba, ma a me non piace dirlo…

Ha 13 gradi, ma non li dimostra ed il fisico non ne risente, specialmente se lo usate per pasteggiare, in abbinamento a salumi, affettati o carni di maiale. Si avete capito bene, non teme la carne anche se va bene pure col pesce, fritto o alla griglia. Insomma se c’è dell’unto allora il Cesconi Blauwal TrentoDOC Brut fa per voi.

Servitelo in un calice medio ampio, ad una temperatura di 8-10 gradi, costa il giusto, vale molto di più!

La scheda di sintesi: 

Regione -> Trentino Alto – Adige .

Zona -> Pressano di Lavis (TN).

Uvaggio -> Chardonnay 100%

Gradazione -> 13,0% vol.

Prezzo medio -> 24 euro nel 75cl. (Come alcuni Champagne che però gli fanno un baffo…)

Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml.

 

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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