Cerasuolo d’Abruzzo DOC Emidio Pepe

Ci siamo, il Cerasuolo d’Abruzzo DOC Emidio Pepe annata 2014 è il numero 600 tra i vini del mio blog, e di solito per questi traguardi scelgo grandi vini.

Questo non fa eccezione anche se non è come me lo aspettavo.

Di solito il Cerasuolo è rosato, questo invece…lo scopriremo assieme.

Felicissimo di aver bevuto il Cerasuolo d’Abruzzo DOC Emidio Pepe e di ospitarlo nel mio blog come vino numero 600, ma dovevate vedere la mia faccia quando l’ho versato nel bicchiere.

Premessa: eravamo a tavola in 6, ed avevamo ordinato una pizza, del pesce, un hamburger e dei tortellini.

Quando mi hanno chiesto di ordinare una bottiglia per tutti sono andato in panico.

Ma poi mi sono buttato sul Cerasuolo che altro non è che un vino ottenuto da uve di Montepulciano d’Abruzzo vinificate in rosa, cioè con le bucce a contatto con il mosto solo per alcuni giorni, o in alcuni casi addirittura tirate via subito dopo la spremitura.

Perfetto, arriva quindi il Cerasuolo d’Abruzzo DOC Emidio Pepe ed appena versato nel bicchiere, appare di un colore rosso rubino chiaro e brillante, abbastanza trasparente ma che di rosato non ha nulla.

Secondo momento di panico.

L’olfatto non mi aiuta, anche se mi tranquillizza solo un pochino, sembra un classico Montepulciano d’Abruzzo giovane, con marasca e frutti rossi come ribes e lamponi, con una inusuale nota finale balsamica.

Ma in effetti ho già provato del Montepulciano d’Abruzzo col pesce ed ha funzionato.

Qui però con il Cerasuolo d’Abruzzo DOC Emidio Pepe ho fatto veramente bingo. Una vittoria su tutti i fronti anche se inaspettata.

La ciliegia che si ripropone al gusto accontenta chi ha preso la pastasciutta, la vena fresca che la segue ci porta verso il pesce, poi il tannino che riempie la bocca chiama la carne e per finire una sapidità che evita il contrasto con il pomodoro della pizza.

A saperlo prima ne avrei messo in cantina un camion, un abbinamento a 360° non è da tutti, peccato che questo vino non è fatto per l’invecchiamento, meglio centellinare l’acquisto delle bottiglie di annata in annata.

Insomma ha ben 13,5 gradi, ma non si sentono, anche perché va servito fresco come fosse un bianco importante, sui 12 gradi, usando però un calice medio ampio adatto ai rossi giovani.

La scheda di sintesi: 

Regione -> Abruzzo

Zona -> Torano Nuovo (TE).

Uvaggio -> Montepulciano D’Abruzzo 100%

Gradazione -> 13,5% vol. (Annata 2014) 

Prezzo Medio -> 20 euro nel 75 cl. Sembrano tanti, ma questo capolavoro li vale. Tutti.

Calorie stimate -> 80 Kcal/100gr