Catturich Ducco Brut Franciacorta DOCG Sboccatura 2011 , low cost a chi ?

Catturich Ducco Brut Franciacorta DOCG Sboccatura 2011
Catturich Ducco Brut Franciacorta DOCG Sboccatura 2011

Proprio un paio di giorni or sono un mio commensale mi ha chiesto se era possibile trovare del buon vino anche nei circuiti della grande distribuzione , ed io ho risposto di si , ma bisogna sempre muoversi con cautela e rivolgersi alle marche più conosciute , come ad esempio Catturich Ducco ed il suo Franciacorta DOCG.

Azienda operante sul mercato già dai primi anni ’70 , la Catturich Ducco è una delle poche a non aderire al consorzio del Franciacorta pur producendo degli ottimi Franciacorta DOCG .

Ma non è del loro prodotto di punta che vi voglio parlare , bensì del più economico trovato sugli scaffali della grande distribuzione a meno di 8 euro , ovvero il Catturich Ducco Brut Franciacorta DOCG Sboccatura 2011 .

Trovare un Franciacorta nei canali della grande distribuzione non è difficile , Bellavista e Contadi Castaldi solo per fare un paio di nomi sono già arrivati al mio frigorifero provenendo da due supermercati diversi , ma il loro costi erano ben altri.

Qualcuno potrebbe chiedermi , perchè lo fai , perchè ti spingi verso questi prodotti ? La risposta è semplice , uno degli scopi del mio sito è quello di promulgare la cultura del bere bene tutti i giorni , e per bere bene tutti i giorni o si spende una fortuna o si cercano i prodotti giusti.

Allora corro il rischio , e se a volte si incontrano prodotti scadenti , altre volte come questa si scoprono dei prodotti validi come il Catturich Ducco Brut Franciacorta DOCG .

Ha 13 gradi , leggermente sopra la media , ed ha un carico di anidride carbonica molto alto , tanto che all’apertura è difficile non avere una fuoriuscita.

Nel bicchiere ha una schiuma bianca e persistente , un perlage sottile ma intenso ed un bel colore giallo ampiamente tendente al verdognolo.

Profumi tipici accolgono il naso , l’uva chardonnay non delude con le sue note fruttate e vegetali allo stesso tempo , ed infine i lieviti emergono a completare un quadro semplice ma ben dipinto.

In bocca è semplice , abboccato all’inizio ma poi subito fresco e vivace al palato al palato , chiude con una lieve stonatura nel finale dove il Catturich Ducco Brut Franciacorta DOCG si dimostra leggermente troppo acidulo paragonato ad altri prodotti analoghi. 

Abbinabile ad un ampia gamma di occasioni , dall’aperitivo al pesce , può accompagnare anche insalate di pollo , servito a 10 gradi in un calice medio.

La scheda di sintesi:

Regione -> Lombardia.

Zona -> Monticelli Brusati e Camignone di Passirano , Franciacorta (BS).

Uvaggio -> Chardonnay 90% – Pinot nero 10%.

Gradazione -> 13% vol.(Sboccatura 2011)

Presunte Calorie -> 80 Kcal/100ml

Prezzo medio -> 8 euro ( !! )

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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9 Risposte a “Catturich Ducco Brut Franciacorta DOCG Sboccatura 2011 , low cost a chi ?”

  1. lo sto bevendo, confermo quanto leggo qui sopra: un ottimo rapporto prezzo qualità. Sinceramente non trovo il finale acidulo, ma comunque è abbastanza corto rispetto ai Franciacorta di alta gamma. Ma ben fatto e sicuramente vale il suo prezzo (io l’ho pagato 10€).

  2. Grazie del parere, fà piacere avere più punti di vista. Non sono un esperto di franciacorta anche se ne ho bevuti diversi , ma la costante finale di tutti è stata una sensazione di morbidezza persistente.
    Nel Ducco non l’ho trovata , anzi mi ha dato la stessa sensazione di acidità sfuggente di alcuni vini bianchi da tavola. Forse anche l’abbinamento con il cibo può avere influenzato il mio palato. Saluti e torni a farci visita!

  3. Lo compero da qualche anno al supermercato sotto casa, onestamente attratto per il primo acquisto dall’etichetta anonima e dalla gradazioni anomala. Mi fa piacere che sia apprezzato anche da chi ne capisce più di me, che sono un semplice amante del vino. Anche il demi sec è notevole, soprattutto per il rapporto qualità-prezzo (8.50).

  4. Salve Nicolap e grazie del commento. A me quello che mi spinto a provarlo è stato il prezzo , e devo dire che mi aspettavo un prodotto qualitativamente più basso. Invece l’ho trovato buono ed adeguato al prezzo , cosa che a volte non succede con i prodotti di alta gamma perché si tende a pagare “il nome” invece che il prodotto.

  5. Bgiorno,
    l’avevo provato anch’io tempo fa e non era niente male..
    Ne ho aperto una bottiglia ieri sera
    e sapeva di MARCIO..
    non mi era mai successo con un vino del genere…

  6. Salve e grazie del commento. Mi era capitato anche a me con un prosecco ed ad un altro lettore sempre con un prosecco.

    Purtroppo essendo vini da gran distribuzione il problema è di conservazione.

    Se viene lasciato al caldo ed esposto al sole uno spumantizzato rifermenta e addirittura può esplodere la bottiglia, in ogni caso si deteriora e diventa imbevibile.

    In genere si può provare a portare al commerciante per un rimborso , nelle enoteche lo accettano nei supermercati di meno. Saluti , FoodWineBeer

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