Metti il caso che una sera al ristorante, ti trovi di fonte ad una Fiorentina da 1,2Kg cotta a puntino, metti che il cameriere ti chieda cosa vuoi da bere, e non vuoi svenarti con un Brunello ma non vuoi cadere sul banale con un Chianti , allora un Brunesco di San Lorenzo ?
Ma sì , ecco l’idea: Brunesco di San Lorenzo! Questo vino è prodotto con uvaggio Sangiovese al 100% come per il Brunello ed anche la sua maturazione segue tecniche affini.
Quindi è uguale? Non direi, anche perché le caratteristiche di un vino sono uniche a seconda della zona di produzione e di maturazione. Allora com’è?
Partiamo con il dire che è un vino che invecchia ben oltre 10 anni (si trova tranquillamente anche il 1995) e quindi come tale andrebbe stappato prima di servirlo (almeno un paio d’ore), e non va messo in decantazione in caraffa. Servito a temperatura ambiente.
A differenza però di altri vini, anche stappato appena 10 minuti prima è subito buono, e perciò se vi dimenticate di prepararlo, potete stapparlo agli antipasti e per il momento della “carne” il Brunesco di San Lorenzo è già pronto.
Colore scuro, a dimostrare la sua corposità, e profumo di frutta (personalmente mi ricorda la pera) a testimoniare la sua morbidezza.
Una volta a contatto con il palato si conferma come vino molto strutturato, dai sapori alterni ma mai troppo forti.
Infine un retrogusto di “botte” che persiste a lungo. Da bere con moderazione perché ha almeno 13,5 gradi non vi farà rimpiangere il suo costo che di 25€ con cui lo potete trovare al dettaglio. (Al ristorante..dipende.)
La scheda di sintesi:
Regione ->Toscana
Zona -> Panzano in Chianti
Uvaggio -> Sangiovese 100%
Gradazione -> 13,5% vol.
Prezzo -> 25€
Presunte Calorie -> 80 Kcal/100ml
Ottimo, provato e riprovato veramente da consigliare…..
Anche io l’ho provato e riprovato , al chiosco di bacco !