Birra St.Stefanus Blonde Anno 1295

Birra St.Stefanus Blonde Anno 1295
Birra St.Stefanus Blonde

La Birra St.Stefanus Blonde è una dimostrazione vivente.

Ma di cosa? Di più cose, la prima è che in Belgio le birre le sanno fare.

La seconda è che anche loro si sono fatti furbi, e vi dirò perché nell’articolo che andrete a leggere a breve qui su FoodWineBeer.it

Ho incontrato per caso la Birra St.Stefanus Blonde Anno 1295 e pur non avendomi colpito particolarmente l’ho reputata una bella bevuta.

Chiaramente c’è del marketing sotto, si vede dalla cura dell’estetica nella bottiglia, dal fatto che ci sia stampata la data di rilascio dalla cantina e che sia spiegata in chiaro l’evoluzione della birra.

Si perché in effetti questo tipo di birre continua a maturare in bottiglia e ad evolvere, ma che ci sia poi tutta questa differenza tra la birra dopo 3 mesi dal rilascio a quando arriva a 18 mesi, sarebbe da provare.

E poi perché questa spiegazione sulla St. Stefanus Blonde ed invece quando si chiamava Augustijn Blond tutto taceva?

Ebbene si avete capito bene, le due birre sono la stessa cosa e non ci vuole un detective per scoprirlo.

Non bastasse sapere che hanno la stessa gradazione, che entrambe si fregiano della dicitura “Anno 1295” e che entrambe sono prodotte dalla Brouwerij Van Steenberge, basta leggere proprio il sito del produttore e lui stesso scrive in maniera chiara che la St.Stefanus Blonde altro non è che il nuovo nome della Augustijn Blond riservato ai mercati esteri.

Confermo quindi le impressioni avute a suo tempo, si tratta di una bionda ambrata con una tendenza al dorato marcata , una buona trasparenza e bolle fini che fanno nascere una schiuma bianca sporca abbondante , soffice e abbastanza duratura.

Profumo principalmente fruttato, odora di mela gialla e poi appare il lievito non troppo pungente e malto caramellato.

Ha un buon corpo ed ha anche una carbonatazione alta, dona una bevuta piena, che parte morbida e maltata , scalda nel centro e poi, dopo la passata di bolle che solleticano la lingua, sul finale lungo emerge il luppolo sopito.

5 mesi dalla sua immissione sul mercato, quindi una bottiglia che secondo il produttore è all0’inizio dell’evoluzione.

Per me però andava bene così, in quanto è stato possibile abbinare la Birra St.Stefanus Blonde ad un hamburger, e ci sarebbe stata bene anche la carne alla griglia, del resto l’ho bevuta in una catena di steak house…

Servitela a 8 gradi in un calice a coppa, ha 7 gradi che si sentono tutti.

Una nota stonata? 3 euro in più a bottiglia rispetto alla Augustijn, per il solo cambio di nome e di packaging non è un gran affare…

La scheda di sintesi: 

Produzione -> Ertvelde , Belgio.

Tipologia -> Belgian Strong Ale.

Gradazione -> 7,0 % vol.

Presunte Calorie -> 70 Kcal/100ml

Temperatura di servizio -> 6-8°

Produttore -> Brouwerij Van SteenBerge

Prezzo medio -> 9,5 € 75 cl.

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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