Torno a scrivere di birra con la St. Paul Triple Ale, e ne sono felice.
Perché è una buona birra, corposa ma non troppo forte, saporita e con una carbonatazione moderata.
Vado a descriverla, ed arriviamo a -2 dalle 550…
La Birra St. Paul Triple Ale della Brouwerij Sterkens da me bevuta era in una bottiglia da soli 33cl.
Ma ne avevo 2 per fortuna.
Oramai è una prassi, se trovo una birra da 33 che mi ispira compro sempre 2 bottiglie.
A volte ci sono delle sorprese come in questo caso, a volte conferme come nel caso della Birra St. Paul Triple Ale.
Una bottiglia vale l’altra, da entrambe esce una birra dal colore dorato carico e velato, con una microeffervescenza appena visibile, che però forma una schiuma abbondante, voluminosa, cremosa e duratura.
incorporato da Embedded Video
Nei profumi si sentono molto i lieviti, poi arriva un sentore erbaceo netto e definito, con un finale di frutta appena percettibile.
Non ha troppo fronzoli, e ciò mi piace, anche nella bevuta la Birra St. Paul Triple Ale appaga grazie alla sua corposità, quasi cremosa al palato, con quel malto quasi dolce che rimane nel retrogusto.
L’alcool c’è ma non si sente, ha 7,6 gradi ma la sua morbidezza li tiene nascosti, e questo la rende ideale ad una vasta gamma di abbinamenti, dalla carne bianca alla carne di maiale, anche qualche hamburger o baconburger, timballi di verdure e perfino pesce alla griglia.
Servitela a 6 gradi in un calice a coppa, io questa sera l’ho bevuta anche in un bicchiere a cono, quello del filmato, ed in effetti ne mortifica gli odori.
La scheda di sintesi:
Produzione -> Belgio.
Tipologia -> Belgian Triple Abbey Ale
Gradazione -> 7,6 % vol
Temperatura di servizio -> 6-8°
Produttore -> Brouwerij Sterkens
Importatore -> Eurosaga
Presunte Calorie -> 80 Kcal/100ml
Prezzo medio -> 2,5€ 33cl.
