Bene, la Birra Pilsner San Michele Tosca ci traghetta verso le 510 birre, che possono sembrare molte, ma visto che c’è chi ne ha catalogate svariate migliaia allora sono poche.
Però c’è sempre tempo per recuperare…
Piano piano, un passo alla volta arriverà anche la numero mille, ma la Birra Pilsner San Michele Tosca ci insegna a prendersela con calma, altrimenti fa troppa schiuma, ma non troppo.
Ovviamente va inclinato il bicchiere, ma poi se la versate in maniera troppo lenta fa troppa poca schiuma.
Ma se trovate il giusto equilibrio vedrete nel bicchiere a cono un nettare dal colore giallo chiaro leggermente opalescente, con poca schiuma bianca, soffice e persistente. Se però accelerate l’operazione, si riesce a fare un bel cappello di schiuma che aumenta anche di densità.
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Al naso la Birra Pilsner San Michele Tosca ha tre componenti ben distinte, lieviti poco pungenti, luppolo erbaceo ed agrume giallo, quest’ultimo tende a prevalere.
Ma in bocca il luppolo spopola, e rende la bevuta asciutta e gradevole, con una carbonatazione bassa che aiuta a berne di più.
Sul finale ritorna l’agrume, ed è un piacevole ritorno che rende meno piatta la bevuta.
A tavola si abbina al pesce, sia in antipasti freddo che fritto o alla griglia, ed alle carni bianche, ma anche alle verdure cotte oppure un bel piatto di fagioli e cipolle. Se invece siete meno salutisti, ci sta bene anche una pizza ma non troppo farcita.
Il bicchiere da usare ve l’ho già detto e l’avete anche visto nel video, la temperatura di servizio è sui 5 gradi, gli stessi della sua gradazione alcolica.
La scheda di sintesi:
Produzione -> Italia, Piemonte , Sant’Ambrogio di Torino (TO)
Tipologia -> Pilsner Artigianale.
Gradazione -> 5,o %vol.
Presunte Calorie -> 50 Kcal/100ml
Temperatura di servizio -> 5°
Produttore -> Birrificio San Michele S.r.l.
Prezzo medio -> 8,5 euro 75cl.
