Birra Giuseppe Da Pian 1920 , rossa dentro e rossa fuori …

Non è passato molto da quando ho avuto il piacere di bere la Sebastiano Da Pian 1904 , e questa sera ho avuto l’ancor più grande piacere di bere la birra Giuseppe Da Pian 1920 . Ho detto ancor più grande perché le Lager son buone , ma con un risotto salsiccia e piselli una rossa in stile vienna ci stà proprio bene.

Onestamente questa dello stile Vienna l’ho appresa raccogliendo i dati di produzione della birra Giuseppe Da Pian 1920 , che a me sembrava più una bock ed in effetti c’è chi la categorizza come tale.

Stile a parte , conferma la volontà di stare al top con ingredienti di provenienza da agricoltura biologica ed acqua di sorgente.

Ha un colore rosso chiaro ma intenso ed ambrato , torbido e solcato da mille bollicine che formano una schiuma vaporosa e di media persistenza di colore nocciola con sfumature rossiccie.

Profuma di malto e di caramello , ma non è un profumo dolce , ha una nota pungente dovuta forse dagli lieviti.

Ma quando la bevi , la birra Giuseppe Da Pian 1920 si esprime al meglio , leggermente amaricante e molto saporita , solletica il palato con la sua carbonatazione e lascia in bocca un sapore di malto e spezie fresco e gradevole.

Una birra che chiede abbinamenti importanti , dai formaggi saporiti , siano essi erborinati , stagionati o affumicati agli affettati come lo speck , senza disdegnare pesce alla griglia o carne di maiale o agnello alla griglia.

Servitela a 8 gradi in un calice ampio o in un boccale  o in una pinta shaker e se non avete fame gustatevi la Giuseppe Da Pian anche da meditazione pomeridiana , perché nonostante tutto questo sapore ha in tutto solo 6 gradi ed in fondo disseta anche.

La scheda di sintesi: 

Produzione -> Italia, Veneto , Rasai di Seren del Grappa (Belluno).

Tipologia -> Bock  o Vienna? Comunque Rossa artigianale a bassa fermentazione.

Gradazione -> 6,0 % vol

Temperatura di servizio -> 8°

Produttore -> Arte Birraia. 

Presunte Calorie -> 65 Kcal/100ml