Per la seconda volta , ma solo per voi 😉 , un altra degustazione con l’aiutino da casa anche se devo dire la verità che con la Birra Fuller’s London Pride posso andare a memoria , visto che in gioventù era una delle mie birre preferite … però avendo passato da qualche anno quel periodo chiamato gioventù ho preferito comunque chiedere il parere a chi l’ha bevuta.
Nonostante a tavola ci fosse una bella bottiglia di birra Fuller’s London Pride permane il mio periodo di cura antibiotica e come da manuale evito alcolici ed altri agenti esterni che potrebbero interagire negativamente con le sostanze … scusate sto divagando , e quindi anche in questo caso mi sono fatto aiutare da chi invece ne ha potuto godere pienamente.
E’ una birra che bevevo spesso alla spina , servita nella classica pinta inglese alla temperatura di circa 10 gradi , anche perché se la bevete più fredda , oltre ad essere meno saporita è anche un pochino amarognola.
Ma andiamo in ordine ed incominciamo dal suo bel colore rosso ambrato con una schiuma nocciola chiaro mediamente densa ed abbondante ed anche abbastanza persistente.
Ha un buon profumo di malto che ho potuto apprezzare di persona ( non potrò berla ma almeno fatemi annusare 🙂 ) con note finali fresche quasi erbacee.
Il suo sapore me lo ricordavo ma mi è stato confermato come un costante alternarsi di note amare e dolci , con luppolo malto e caramello a fare da padroni e come detto all’inizio in base alla temperatura prevale l’uno o l’altro fino al retrogusto dove inevitabilmente vince l’amaro d’altronde la London Pride è una bitter ale e quindi non si può fare altro.
A tavola è un piacere con carni grigliate e formaggi , ma anche un bel tagliere di affettati ( mi raccomando il salame piccante) accompagnato da tanta piadina …. yum!
La scheda di sintesi:
Produzione -> Inghilterra , London ( e scusa se è poco! ).
Tipologia -> Premium Bitter Ale.
Gradazione -> 4,7 %vol.
Presunte Calorie -> 50 Kcal/100ml
Temperatura di servizio -> 10°
Produttore -> Fuller, Smith & Turner
[…] che da dove viene lei il clima non è mai afoso. In effetti penso che a Londra vada di più la London Pride, oppure la […]
[…] Scherzo dai, da quando si chiamava Fuller, Smith & Turner la Griffin Brewery opera in maniera impeccabile, produce una vasta gamma di birre di buona fattura e prima o poi le proverò tutte, anche se sono già sulla buona strada! (London Porter, ESB Champion Ale, Honey DEW ed ovviamente London Pride) […]