La Birra Bad Brewer Amber Ale ha un motto ben preciso: close to the street close to the people.
Vicino alle strade vicino alla gente, nel senso che questa linea di prodotti brassicoli si pone come accoppiata vincente con lo street food.
Ed allora chi sono io per non fare un test in prima persona?
Vediamolo assieme.
La Birra Bad Brewer Amber Ale non è l’unica di questa linea che avevo in frigorifero.
Ma avevo in tavola un insalata pollo e peperoni, e lei secondo me poteva starci bene. Avrò indovinato?
Ve lo dico dopo, intanto ve la descrivo.
Amber ale che in realtà è di colore rosso ramato carico, abbastanza trasparente e con una schiuma color nocciola rossiccio. Non è abbondante, è però durevole e sopravvive sul fondo del bicchiere anche senza birra.
Nei profumi la Birra Bad Brewer Amber Ale non è generosa. Annusandola bene ci sono dei fiori, degli agrumi, ed un filo di resina.
Però il gusto è intenso, nonostante il corpo quasi acquoso. (Sensazione aumentata dalla bassa carbonatazione).
Il sapore è fondamentalmente dominato dal luppolo, che con il suo amaro spopola da inizio a fine bevuta, passando attraverso un guizzo di resina ed un tocco di frutta secca sul finale, che però si sente solo con l’aumentare della temperatura.
Ma come è andato l’abbinamento tra la Birra Bad Brewer Amber Ale ed il pollo ai peperoni?
Diciamo che non è il massimo, meglio togliere dall’insalata i peperoni ed aggiungere del formaggio. Ma il meglio lo da con il maiale, specialmente se speziato come ad esempio il pulled pork.
Servitela in un boccale o in un cono largo ad una temperatura di 6 gradi, le ne ha 4,9 quindi si piazza tra le birre leggere, ma lo fa senza omologarsi alla massa.
La scheda di sintesi:
Produzione -> Italia, Apecchio (PU).
Tipologia -> Amber Ale
Gradazione -> 4,9 % vol
Temperatura di servizio -> 6°
Produttore -> Boh, non viene dichiarato ma potrebbe essere Amarcord…comunque la beer firm “Bad Brewer” è di Riccione.
Presunte Calorie -> 50 Kcal/100ml
Prezzo medio -> 2€ 33cl.
