Mi piace sempre di più la rubrica ChiacchiereDaBar , mi permette di spaziare su tanti argomenti ed uno di quelli che vorrei trattare è quello dei cocktail parlandovi questa sera di una variante del famoso spritz ovvero il Lambrusco Spritzer.
Non fraintendetemi , non voglio promuovere l’abuso di alcool con cocktails pesanti , e comunque rimane più che valido l’uso di vino o birra per l’aperitivo , ma se vogliamo variare con qualcosa di fresco e colorato provate il lambrusco spritzer.
Nei cocktail è difficile rimanere ligi alla ricetta originale , in quanto si tende a fare dei “mischioni” , e forse il mio è uno di quelli.
Però ho visto che usa farlo ed ho voluto provare anche io il lambrusco , assieme all’Aperol ed alla tonica.
Le quantità ? Dipende da come vi piace carico , io farei 1/4 di aperol 1/4 di tonica e 2/4 di lambrusco secco.
Cubetto di ghiaccio e mescolare , per ottenere un Lambrusco Spritzer.
Sò già che i puristi del vino storceranno il naso , ma come ho già detto citando Renato Zero sperimentare non è reato.
Ne risulta un cocktail rosso vivo dove il secco del lambrusco e l’aspro della tonica vengono parzialmente bilanciati dalla dolcezza dell’Aperol.
Molto più asciutto e meno dolciastro del classico spritz , il lambrusco spritzer è comunque da bere con moderazione perché l’alcool c’è e si sente.
Per assorbire , mangiate pizzette e salatini , ma anche qualche salume che viene richiamato dal lambrusco.
Quale lambrusco usare ? Un idea…