Questa sera vi parlo del Numa Spumante Brut Pignoletto DOP Reno dell’azienda Anna de Matteis, ovvero “La Rizzola”.
Metodo Charmat, anche se io preferisco chiamarlo metodo Martinotti in nome del vero inventore di questa tecnica.
Brut, come piace a me.
Per cena crostini al salmone lumachini di mare ed il Numa Spumante Brut Pignoletto DOP Reno La Rizzola già nel bicchiere.
Cosa chiedere di più? Dell’altro vino da versare nel bicchiere dopo averlo svuotato.
Beverino a dir poco, leggero con 11,5 gradi e piacevole il solletico che il suo perlage fine ma abbondante regala al palato.
Devo dire che all’inizio vedendolo nel bicchiere lo credevo più “gassato”, sarà che in mezzo al suo giallo paglierino con riflesso verdognolo le bolle risaltano in maniera eccessiva, e poi la spuma che si forma versandolo crea questa illusione.
Annusando il Numa Spumante Brut Pignoletto DOP Reno La Rizzola però le bolle non saltano al naso, e questo è un bene perché lasciano avvicinare il bicchiere e sentire meglio il profumo intenso, di uva a bacca bianca matura, fiori ed un tantino di lievito.
Il gusto è secco ed asciutto, fresco ma mai acidulo, con un finale dove si ripropone il sapore dell’uva.
Insomma un vino fatto con l’uva (Grechetto gentile)è giusto che restituisca anche questo gusto.
Ho giocato d’anticipo per gli abbinamenti con il Numa Spumante Brut Pignoletto DOP Reno La Rizzola, pesce in varie forme, dall’antipasto freddo e caldo, ai primi piatti non troppo elaborati (un risotto o uno spaghetto alle vongole va bene) per finire poi su fritto e grigliate, dove anche qualche crostaceo non guasta.
Servitelo freddo a circa 8 gradi in un calice medio a collo lungo, evitate i flute che mortificano il profumo degli spumanti in genere e poi sono delicati.
La scheda di sintesi:
Regione -> Emilia Romagna.
Zona -> Calderara di Reno (BO)
Uvaggio -> Grechetto gentile 100%
Gradazione -> 11,5 % vol. (Vendemmia 2015)
Prezzo medio -> 6,5 € 75cl.(In cantina).
Presunte calorie -> 80 Kcal/100ml
