Ed io oggi vi scrivo riguardo al Monogram Cuvée Franciacorta Satén DOCG.
Si lo faccio, così di getto. Ci sarebbe una grappa in attesa, un rosso particolare ed un Trentodoc economico, ma oggi vi voglio parlare di lui.
Mi ha ispirato.
E l’ispirazione data dal Monogram Cuvée Franciacorta Satén DOCG nasce al ristorante.
Si perché i Blogger come me il vino lo pagano, non vanno a sbafo come altri, anche meno conosciuti di me.
Del resto per me è un hobby, ho altre fonti di reddito per fortuna. (O per meriti…).
Così a tavola tra dei gratinati ed un antipasto freddo, tra dei paccheri all’astice e l’infinito si piazza questo ottimo Monogram Cuvée Franciacorta Satén DOCG.
Giallo paglierino brillante con alcuni riflessi verdognoli appena visibili e delle bolle ben presenti.
Il perlage è intenso, generoso e si vede anche dalla spumina che si forma versandolo.
Profumo erbaceo seguito da alberi in fiore e frutti gialli acerbi, sembra che il 10% di Pinot Bianco abbia avuto la meglio sul 90% dello Chardonnay che compongono la cuvée del Monogram Cuvée Franciacorta Satén DOCG.
Sboccatura 05 2015 per la bottiglia da me provata, gusto fragrante e cremoso, asciutto sul finale lascia il palato pulito ma non a secco.
Questa sua caratteristica lo rende un vino da crostacei, alla griglia o anche usati per fare un sugo saporito.
Certamente adatto anche ai crudi, specialmente con i pesci grassi come il salmone fatto in tartarre ad esempio.
Servitelo in un calice medio ampio ad una temperatura di 8/10 gradi, ha i soliti 12,5 gradi che questi prodotti sviluppano, non si sentono e si beve bene senza dare alla testa.
La scheda di sintesi:
Regione -> Lombardia (Brescia).
Zona -> Regione Franciacorta , comune di Cazzago San Martino.
Uvaggio -> Chardonnay 90% , Pinot Bianco 10%.
Gradazione -> 12,5% vol.
Prezzo medio -> 16 euro, 75cl.
Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml.
