I migliori spumanti 2015 su FoodWineBeer

Durante la preparazione dell’articolo sui migliori spumanti 2015 mi sono accorto che avevo considerato esclusivamente dei metodo classico.

In effetti i miei gusti si sono evoluti verso spumanti a basso tenore zuccherino, ed anche se ci sono dei metodo charmat che ricadono in queste caratteristiche, di solito è più facile trovare degli extra dry.

Per fortuna ho sentito che qualcosa sta cambiando e che a breve avremo anche del prosecco brut o extra brut.

Nell’attesa godiamoci quanto di meglio incontrato nel 2015 su www.FoodWineBeer.it

E partiamo nella carrellata sui migliori spumanti 2015 con l’immancabile Franciacorta, presente in ben 3 interpretazioni.

Derbusco Cives Franciacorta Doppio Erre Di

Per primo un prodotto originale, il Derbusco Cives Franciacorta Doppio Erre Di, che come già spiegato nel suo articolo deve il suo nome alla procedura di degorgement volutamente ritardata ed effettuata poi subito prima dell’immissione in commercio.

Ne deriva uno spumante brut fresco e fruttato che lo fa sembrare più un metodo charmat, salvo poi mostrarsi per quel che è grazie alla sua struttura.

Viene ora il momento di una delle mie tipologie preferite, il Pas Dosé.Cavalleri Franciacorta Pas Dosè

E questo stile viene interpretato benissimo dal Cavalleri Franciacorta Pas Dosè 2009, dove ad un profumo forte ed intenso corrisponde un gusto cremoso e setoso con bolle fini e delicate.

Ho detto setoso, ed allora Satèn sia.

Barone Pizzini Satén Franciacorta DOCG Edizione 2011

Non può mancare nella classifica dei migliori spumanti il Barone Pizzini Satén Franciacorta DOCG, anche quei poche bolle e molto gusto, ideale da bere e fiumi senza “gonfiare” durante il pasto.

Anche perché in una cena elegante non potete mettervi a smorzare i reflussi gassosi in continuazione. 😉

Abbandoniamo ora la Franciacorta e dirigiamoci nel territorio del TrentoDOC, che quest’anno è salito nella mia personale classifica di gradimento.

E lo facciamo con un esemplare da cattedra universitaria, il Methius Trento DOC Brut Methius Trento DOC Brut Riserva 2009Riserva .

Rappresenta tutto ciò che si può desiderare in un metodo classico, perlage fine, profumi delicati di panificazione, gusto asciutto e pieno.

Una bevuta talmente perfetta che ad alcuni potrebbe quasi annoiare, ma non è il mio caso.

Cesconi Blauwal TrentoDOC

Se volete più emozioni ci pensa Cesconi, con il Blauwal TrentoDOC Brut.

Attenzione, se lo trovate in giro nelle ultime annate ha perso la dicitura TrentoDOC perché il suo produttore è uscito dal consorzio sbattendo la porta.

Lo ha fatto perché secondo lui il consorzio più che a valorizzare i prodotti puntava solo ad incrementare il volume di affari a costo di svendersi…

Brut Rosé Metodo Classico ArundaA Cesconi invece questo non va bene, il suo vino vale tanto, assaggiatelo e lo capirete.

E già che siamo usciti dal TrentoDOC pur rimanendo a Trento, adesso usciamo da Trento ed andiamo verso Bolzano per incontrare il primo Rosé tra i migliori spumanti del 2015, l’Arunda Brut Rosé Metodo Classico Talento.

Qui siamo ad un livello particolare di amore verso gli spumanti, infatti questo vino è prodotto da Josef Reiterer senza aver nessun vigneto.Ebbene si, lui seleziona le uve, se le fa portare nella sua cantina e poi le elabora con maestria per creare questo capolavoro.

Ettore Germano Alta Langa DOCG Brut Metodo Classico

Allontaniamoci ancor di più, andiamo in Piemonte dove troviamo Ettore Germano con il suo Alta Langa DOCG Brut Metodo Classico.

Chardonnay e Pinot Nero in un mix spumeggiante che si pone ad alto livello pur rimanendo ad un costo inferiore anche ad un Franciacorta base.

Insomma non c’è solo la Lombardia.Cuvée dei Frati VSQ Brut Metodo Classico Cà dei Frati

Ma torniamo…in Lombardia, giusto per contraddirmi subito, ed andiamo nella microzona del Lugana con il Cuvée dei Frati VSQ Brut Metodo Classico Cà dei Frati.

Turbiana (trebbiano di Lugana) appena mitigato dallo Chardonnay che dona eleganza all’aromaticità tipica di questa zona.

Monsupello Nature Metodo Classico Pas Dosé

Una gran bevuta ad un piccolo prezzo.

Stessa regione e stessa filosofia per il Monsupello Nature Metodo Classico Pas Dosé, che mette in primo piano la raffinatezza del Pinot Nero unita ad una bevuta intensa che rimane in bocca a lungo.

Il tutto con un perlage finissimo, ed elegante, per gli aperitivi? No a tutto pasto.Sinefinis Rebolium Brut

Rimaniamo nel nord Italia, ma ci spostiamo molto ad est, con la Ribolla Gialla del Sinefinis Rebolium Brut.

Un vino che ha una storia, riunisce in se il meglio della ribolla del Collio, Italiano o Sloveno che sia, non importa.

Questa collaborazione dà vita ad uno spumante dal profumo di frutta tropicale e dal gusto di lunga persistenza.

Sergio Mottura Brut VSQ Metodo Classico Millesimato 2007

Se siete arrivati a leggere fino a questo punto vi chiederete se c’è solo il Nord nella mia classifica dei migliori spumanti 2015. Ebbene, no!

Dal Lazio ecco il Sergio Mottura Brut VSQ Metodo Classico Millesimato 2007. Il biglietto da visita è di quelli da premiere, 60 mesi sui lieviti, spessore da vendere, Chardonnay in purezza… da fare tremare alcuni Champagne che costano 3 volte tanto.

Baracchi Brut Rosé Sangiovese Metodo Classico Millesimato 2012Per concludere, o quasi, torniamo al rosa carico e con riflessi arancio. Dalla Toscana ecco il Baracchi Brut Rosé Sangiovese Metodo Classico Millesimato 2012, in origine veniva addirittura venduto senza degorgement, in pratica arrivava carico di lieviti da fare saltare via con la classica sciabolata.

Per mia fortuna a me è bastato stapparlo, per godere dei suoi colori, dei suoi profumi tipici del vitigno Sangiovese e del suo sapore pieno e minerale.

Prosecco DOC Extra Dry Tenuta S Anna

Mi rendo conto che questo articolo è un mattone pesante, e se è difficile alleggerire la lettura, per alleggerire la bevuta, passiamo all’unico metodo charmat nella classifica dei migliori spumanti 2015, un prosecco.

Parlo del Prosecco DOC Extra Dry Tenuta S. Anna che ha fatto faville durante i miei aperitivi estivi. Leggero e gustoso, con profumi veramente intensi di frutta gialla matura, ed un perlage fine. Cremoso al palato, nel finale è asciutto e quindi non stanca mai la bevuta.

Grazie per l’attenzione, e ricordate che tutti i vini di cui vi ho parlato, pur essendo spumanti non vanno bevuti col panettone. Spumante Brut = Aperitivo o Pasto, per il panettone c’è quello dolce (Demi-Sec) oppure un bel moscato frizzante. 

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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