Cuvée Annamaria Clementi Franciacorta Riserva DOCG 2006 Cà del Bosco

Cuvée Annamaria Clementi Franciacorta Riserva DOCG 2006 Cà del Bosco
Cuvée Annamaria Clementi Franciacorta Riserva DOCG 2006 Cà del Bosco

O beh, è giunto il momento di parlare anche del Cuvée Annamaria Clementi Franciacorta Riserva DOCG 2006 Cà del Bosco.

Tanta, tantissima attesa, per un metodo classico che riposa su lieviti per tanti mesi, meglio dire anni. 8 anni abbondanti.

Ed aspetta aspetta, poi quando lo stappi sei carico come una molla.

Ma poi…



Devo ammettere che con il Cuvée Annamaria Clementi Franciacorta Riserva DOCG 2006 Cà del Bosco ho fatto come quegli uomini che di fronte ad una donna procace, provocante e tanto desiderata, la portano a letto e poi scoprono che è come tutte le altre.

Non si distingue, magari sarò ignorante io però in altri casi il lungo affinamento su lieviti era molto più evidente.

Non voglio però fare paragoni diretti, che possono risultare antipatici e soggetti a gusti personali.

Mi limiterò alla descrizione.

Il Cuvée Annamaria Clementi Franciacorta Riserva DOCG 2006 Cà del Bosco ha un colore giallo paglierino carico con riflessi dorati e limone, un perlage con bolle fini ma abbondanti in quantità e durata, che formano una spuma che si rinnova ogni volta che viene versato nel bicchiere.

I profumi stranamente non hanno nessun inclinazione alla panificazione ed ai lieviti, ma sono erbacei e floreali allo stesso tempo con note di agrumi in sottofondo.

Da bere me lo aspetto pieno, ed in effetti così è, ha un buon corpo unito ad una buona beva derivante anche dalle poche bolle che rimangono sul palato. Poi però vira sul fresco, quasi troppo fresco, e la piacevole mineralità iniziale diventa acidità inaspettata.

Forse l’abbinamento del Cuvée Annamaria Clementi Franciacorta Riserva DOCG 2006 Cà del Bosco al cibo non ha retto? Che strano però, del resto era un riso Venere con salmone, nemmeno troppo strano. Ho avuto ad un certo punto un illuminazione ed ho provato con delle schegge di grana. Meglio ma comunque un vino del genere non dovrebbe temere nulla.

Sboccatura primavera 2015, servitelo a 8 gradi in un calice medio ampio, ha 12,5 gradi che però non si sentono. Quello che si sente invece è il prezzo d’acquisto di quasi 70 euro… Troppi? Pochi? Giusti? Non sono nessuno per giudicare, sono solo un appassionato…

La scheda di sintesi: 

Regione -> Lombardia.

Zona -> Comune di Ebrusco, Franciacorta (BS).

Uvaggio -> Chardonnay 55%, Pinot Bianco 25%, Pinot Nero 20%.

Gradazione -> 12,5% vol.

Presunte Calorie -> 70 Kcal/100ml

Prezzo medio -> 70 euro 75cl. Decidete voi.

P.S. mi hanno fatto notare che in genere un prodotto come il Cuvée Annamaria Clementi Franciacorta Riserva DOCG 2006 Cà del Bosco andrebbe tenuto a riposare per mesi in bottiglia dopo la data di sboccatura. La mia bottiglia aveva già un anno, e forse è ancora troppo poco?

Cà del Bosco Franciacorta Riserva Cuvée Anna Maria Clementi 2006

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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