Il Costaripa Mattia Vezzola Brut Rosé S.A. Metodo Classico è un rosato atipico.
Nel senso che a prima vista, versato nel calice si fa fatica a capire la sua natura partendo dal colore.
Però merita veramente tanto, vediamolo assieme.
Dalle rive del Garda, ma anche da quelle del lago di Iseo provengono le uve di Chardonnay e Pinot Nero che vengono usate per il Costaripa Mattia Vezzola Brut Rosé S.A. Metodo Classico VSQ.
Come già detto è un rosé atipico, perché versato nel bicchiere è di un colore giallo oro carico con solo alcuni riflessi rosa. Il pinot nero in effetti è in minoranza, solo il 20% di cui una parte è vinificata in rosa ed un altra in rosso.
Ha un perlage fine ed elegante, bolle copiose di dimensioni modeste, ma che continuano a formarsi salendo verso la superficie ininterrottamente.
Nei profumi il Costaripa Mattia Vezzola Brut Rosé S.A. Metodo Classico VSQ è delicato, si sente del burro, della vaniglia ed i frutti rossi, che sono quasi in minoranza.
Il suo punto forte è il palato.
Si rivela morbido e cremoso, accarezza le papille gustative ed e sapido, fruttato al punto giusto e con il finale fresco, ma mai acido.
Come abbinamenti il Costaripa Mattia Vezzola Brut Rosé S.A. Metodo Classico VSQ è poliedrico.
Dalle carni bianche alle torte di verdura, si arriva al pesce che probabilmente è la sua naturale accoppiata.
Io l’ho provato con un risotto al salmone, perfetto; sicuramente con gli antipasti freddi avrebbe fatto ottima figura, ed anche con i crostacei.
Servitelo in un calice medio ad una temperatura tra i 6 e gli 8 gradi, il suo tenore alcolico è contenuto: sono 12,5 gradi e ne dimostra anche meno, con la bottiglia che finisce in fretta, anche troppo velocemente.
La scheda di sintesi:
Regione -> Lombardia, Moniga del Garda (Brescia).
Zona -> Regione dei laghi, Garda ed Iseo.
Uvaggio -> Pinot Nero 20%, Chardonnay 80%.
Gradazione -> 12,5% vol.
Prezzo medio -> 15 euro 75cl.
Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml.