Colfondo Prosecco DOC Casa Belfi Vino Biologico Albino Armani

Colfondo Prosecco DOC Casa Belfi Vino Biologico Albino Armani
Colfondo Prosecco DOC Casa Belfi Vino Biologico Albino Armani

Ora vi voglio parlare del Colfondo Prosecco DOC Casa Belfi. Non solo perché è un Vino Biologico by Albino Armani, ma per la tipologia.

Per me è una novità. Prosecco rifermentato in bottiglia con lieviti indigeni.

Strano, particolare ma sopratutto buono.

Dimenticate il solito prosecco, il Colfondo Prosecco DOC Casa Belfi Vino Biologico Albino Armani è tutta un altra cosa.

Lo si vede subito da alcuni dettagli, il tappo a corona ad esempio, e quel deposito sul fondo che è già causa del primo dubbio: versarlo o non versarlo?

Ovvero meglio lasciarlo in bottiglia e godere di un vino giallo limpido e cristallino con riflessi oro, oppure agitare la bottiglia e fare cadere nel bicchiere questo fondo sotto forma di particelle in sospensione che velano il colore?

Leggendo sull’etichetta si evince che entrambe le scelte sono valide.

Io ho optato… per entrambe. Il primo bicchiere l’ho versato limpido ed il secondo l’ho versato miscelando il fondo.

Il profumo non cambia, nel Colfondo Prosecco DOC Casa Belfi Vino Biologico Albino Armani non ci sono i soliti profumi di mela verde classici del prosecco metodo charmat, ma si sente un più pungente odore di agrume che copre appena un odore di mela gialla, il tutto accompagnato da profumi di panificazione dati dai lieviti.

Cambia leggermente la sensazione in bocca. Nella versione limpida è più sbarazzino e fresco, nella versione torbida guadagna corpo. In entrambe in casi spicca la sua acidità mai fastidiosa ma ben presente, e nel gusto gli agrumi la fanno da padrone, fino al retrogusto pungente. Finora non ho mai parlato delle bolle, che ci sono ma non si vedono talmente sono fini. Però si percepiscono durante la bevuta.

Avevo stappato la bottiglia di Colfondo Prosecco DOC Casa Belfi Vino Biologico Albino Armani assieme ad un antipasto fatto di affettati, e salumi, ma non sono sicuro sia l’abbinamento ideale.

Per me può accompagnare egregiamente il pesce, dagli antipasti freddi alle grigliate, dalle ostriche ai crostacei e di sicuro il fritto, dove la sua capacità di tenere pulito il palato si apprezza a pieno.

Servitelo in un calice medio ampio ad una temperatura di 10-12 gradi, e godete del fatto che se ne può bere un goccio in più grazie al tenore alcolico basso: solo 10,5% vol.

La scheda di sintesi: 

Regione -> Veneto

Zona -> San Polo di Piave (TV).

Uvaggio -> Glera 100%

Gradazione -> 10,5% vol.

Prezzo medio -> 11 euro 75cl.

Presunte Calorie -> 75 Kcal/100ml.

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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