Campari Orange: aperitivo e non solo.

Campari Orange
Campari Orange

Il Campari Orange non ha bisogno di presentazioni, è un aperitivo molto diffuso.

E se non fosse solo questo?

E se provassimo a variare un pochino la composizione di questo cocktail?

Preparare il Campari Orange non richiede grandi abilità: mettete del ghiaccio nel bicchiere versate il Campari fino a riempire 1/4 del bicchiere stesso e riempite il resto con succo d’arancia. O se avete voglia di faticare usate spremuta d’arancia.

Chiamato anche Garibaldi prendendo spunto dal colore rosso della giubba e dall’arancio delle arance di Sicilia, dove avvenne lo sbarco, viene spesso servito come aperitivo. Ma in realtà è anche un long drink ed è in questa veste che io lo preferisco.

Per aperitivo di solito prendo qualcosa di più leggero e leggermente frizzante.

E se fosse sempre un Campari Orange? Perché no, basta usare dell’aranciata al posto del succo d’arancia e l’effetto frizzante è garantito.

E se vi piacciono i gusti più aspri, usate aranciata amara.

Se invece vi piacciono il gusto più aspro, ma non lo volete frizzante?

Provate a fare il Campari Orange con del succo ACE, in cui all’arancia si unisce anche il limone, ed il risultato è garantito.

Poi nelle varianti a parte la scelta se mettere o meno il ghiaccio (io ad esempio ne faccio senza, tenendo al fresco sia il Campari che i succhi), oppure le fette di arancia a guarnizione, ci può stare quella in cui le fette di arancia vengono pestate e si aggiunge zucchero di canna.

Che altro aggiungere? Bevete con moderazione, poiché anche se allungato con succo di frutta, il Campari è un super alcolico da ben 25 gradi. E se al suo posto usassimo il SanBitter, facendo al 50% col succo d’arancia?

Vergari Samuele

Pubblicato da Vergari Samuele

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