Con la birra Boogoop Mikkeller + Three Floyds chiudo un trittico di Goop che per fortuito caso è andato in escalation.
Non tanto di bontà, più che altro si tratta di una escalation di bevibilità.
Mi spiego meglio…
La birra Boogoop Mikkeller + Three Floyds è sul più basso gradino della scala estrema delle amare goops.
E questo è un bene, incontra di sicuro il gusto di più persone.
Ha anche un bel colore, giallo ambrato scuro e torbido con evidenti riflessi arancio ed una schiuma discreta di color giallino/nocciola. Soffice e densa è abbastanza duratura.
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Profumo floreale per la Boogoop Mikkeller + Three Floyds, margherite ed altri fiori di campo fanno compagnia al solito agrume di questa linea di birre, che questa volta assomiglia al pompelmo.
C’è anche un odore di lemon grass e di erba tagliata.
Leggermente più oleosa delle sorelle nel corpo, da bere è abboccata, ma solo all’inizio perché poi ritorna quel meraviglioso agrume che la rende piacevolmente aspra. Nel mezzo c’è di tutto, dalla pesca alla resina ed un poco di spezie.
Felice di avere abbinato questa Boogoop Mikkeller + Three Floyds con dei salumi belli grassi, ed in genere col maiale ci sta tutta.
Non la disdegnerei nemmeno con un bel pollo arrosto o pollo al curry, ed anche nel dopocena, così, per gradire.
Servitela a 12 gradi nel classico calice a coppa a chiudere, anche lei ha 10,4 gradi che si sentono tutti.
Beh, peccato che non ci siano altre “goop” da provare, oramai mi ci ero affezionato 😉
La scheda di sintesi:
Produzione -> Belgio , Lochristi.
Ideazione -> Danimarca, Copenhagen + America, Munster, Indiana.
Tipologia -> Buckwheat Wine. (Vino di Grano Saraceno).
Gradazione -> 10,4 % vol.
Temperatura di servizio ->12°
Produttore -> De Proef Brouwerij su ricetta Mikkeller + Three Floyds
Calorie stimate -> 100 Kcal/100Gr.
Prezzo medio -> 12 € 75 cl.
