Questa sera ho provato la Birra Omission Gluten Free Pale Ale e devo dire che automaticamente è diventata la birra senza glutine da me preferita.
Dovrò aggiornare la comparativa, e mettere lei al numero uno.
O forse no, magari è solo la moda del momento?
Si perché scimmiotta le IPA. E lo fa bene…
Trovare la differenza tra la Birra Omission Gluten Free Pale Ale ed una qualsiasi IPA o Pale Ale in generale è veramente difficile.
Col dominio del luppolo è praticamente impossibile capire che il suo malto subisce trattamenti per ridurre le parti di glutine a meno di 20 per milione.
Ma iniziamo dal colore. Giallo ambrato e velato tendente all’arancio. Si vedono le bolle che si attaccano alle pareti del bicchiere, e salgono a formare una schiuma bianca soffice, poco compatta ma duratura.
Ho anticipato molto in apertura e quindi parlando del profumo della Birra Omission Gluten Free Pale Ale facilmente si intuisce sia principalmente fresco ed agrumato, ma ci sono anche degli lieviti che portano odore di frumento.
Ed il gusto?
Anche qui si sente l’agrume, ma è preceduto dal miele, che fa un veloce capolino. Poi diventa frutta e sul finale, spinto da una moderata carbonatazione il luppolo diventa agrume fresco e fragrante.
Quindi gli abbinamenti con la Birra Omission Gluten Free Pale Ale sono tanti. Pesce gratinato o fritto, maiale in padella o alla brace, pollo speziato o arrosto in generale. Formaggi? Si grazie ma non troppo stagionati.
Quanti gradi ha? Non pochi, sono 5,8 ma non sembrano poi così tanti quando la bevi.
Poi la bottiglia è da 35,5 centilitri, e quindi berla tutta non rappresenta un problema.
Servitela a 5 gradi in un bicchiere a cono, ed anche se non siete celiaci questa birra ti garantisce la buona riuscita della serata.
La scheda di sintesi:
Produzione -> America, Oregon, Portland.
Tipologia -> Pale Ale Senza Glutine.
Gradazione -> 5,8 % vol
Temperatura di servizio -> 6°
Produttore -> Widmer Brother Omission Beer
Calorie stimate -> 55 Kcal/100Gr.
Distributore -> Dibevit
Prezzo medio -> 3,5 € 35,5cl.
