Interrompo una serie di vini con la Big Chouffe Collector’s Edition Anno 2014 , una birra apparentemente uguale alla La Chouffe Blonde.
Apparentemente perché in realtà come per i vini anche per la birra vale la regola del magnum.
Che regola è? Scopriamolo.
Stessa gradazione per la Big Chouffe Collector’s Edition Anno 2014 e la Chouffe Blonde , così come per tutte le altre annate.
Ho già bevuto la 2012 , ho in fresco la 2013 ma questa sera eco la 2014.
Piccole differenze tra una e l’altra , ma con la versione da 75 cl che differenza c’è?
Boh , secondo me si sente più l’alcool , ed è meno bevibile. Forse la fermentazione in una bottiglia da 1,5 litri è un altra cosa.
Inoltre la Big Chouffe Collector’s Edition Anno 2014 ha una trasparenza superiore , una schiuma abbondante e densa , che copre il colore giallo dorato di questa birra.
Parca nei profumi , principalmente maltati , è secca in bocca con un finale che scalda il palato.
Se nella 75 centilitri siamo più vicini alle carni bianche , con questa siamo più per la carne rossa , grigliata , o fatta ad hamburger , che sia manzo o maiale.
Vale la pena prenderla ? Si anche se il costo è superiore al doppio della 75 cl , vi rimane comunque una bella bottiglia , ed il gusto di provare annate differenti.
La scheda in sintesi:
Produzione -> Belgio.
Tipologia -> Bionda Ambrata in stile Belgian Strong Ale .
Gradazione -> 8 % vol.
Temperatura di servizio -> 7°
Produttore -> Brasserie d’ Achouffe
Presunte Calorie -> 80 Kcal/100ml
Prezzo medio -> Varia con le annate , e se le prendete subito o dopo qualche anno , comunque costa più del doppio della € 75cl. , la 2014 l’ho pagata 16€.
Nota del 30/07/2014: ho bevuto la Big Chouffe Collector’s Edition Anno 2013 ed onestamente non vi ho trovato differenza con la 2014 , ma se vi piace collezionare bottiglie di birra il disegno è diverso.